La bella (e superproduttiva) stagione si sta lentamente, ma inesorabilmente, allontanando. L’operazione “svuota orto” si è conclusa felicemente, le colture autunnali ed invernali hanno trovato il loro spazio e si stanno “impegnando” affinchè la “brutta stagione” non sia poi così brutta. L’orto e il frutteto è ancora prodigo di frutti ma in progressivo esaurimento, il posto di pesche, fichi e prugne sarà presto preso da mele, kiwi, uva e, più in la, kaki così come peperoni, pomodori, fagiolini, ecc. cederanno il passo a prodotti più “autunnali” come finocchi e cavoli vari. Non sembra molto ma… così non è, c’è molto di più, le “sorprese” non macheranno…
Ma chi ha detto che l’orto debba per forza andare in letargo ?
Noi crediamo di no !
L’approssimarsi dell’autunno non significa solo che la bella stagione è ormai passata. L’abbassarsi delle temperature e le precipitazioni (quest’ultime, dopo una siccità così prolungata, servirebero anche prima come una “manna dal cielo“) portano con loro novità “interessanti“ nei raccolti che, anche se non più così abbondanti, sono e saranno “di tutto rispetto“. Puo non sembrare ma i prodotti autunnali sono veramente parecchi e molto vari, i più “conosciuti” sono, per quanto riguarda gli ortaggi, finocchi e cavoli vari così come mele, uva, kiwi e kaki per la frutta.
Il bello è… che “non finisce qui“!
In un modo “frenetico“ come l’attuale non stupisce che anche le scelte e i consumi si siano “uniformati“; non è “una colpa” per nessuno ma una “conseguenza“. Vuoi per fretta, per comodità o per convenienza economica, al reparto ortofrutta, bene o male si trovano sempre gli stessi prodotti, qualche decina, non importa se sia quello o quell’altro supermercato o negozio. Che siano i media o le pubblicità, negli ultimi decenni, le scelte e i mercati si sono sempre più “standardizzati” sia nella qualità che nella varietà dei prodotti offerti eppure esistono decine, centinaia di altre varietà di frutta e verdura, ben conosciute dai nostri nonni, bisnonni o trisavoli.
Noi abbiamo voluto provarci e continueremo a farlo nonostante l’aver “toccato con mano” quanto sia ormai “radicata” nell’odierno stile di vita una certa “diffidenza” verso la “novità“ (che poi novità non è). In questi primi tre mesi di attività abbiamo proposto, oltre al “classico“, parecchie “varianti sul tema“ (vedi fagliolini viola o variegati, pomodorini ciliegino nero o perino giallo tanto per citarne alcuni); senza nascondere un po’ di soddisfazione, chi ha avuto il “coraggio” di provare, il più delle volte ha poi “preso il vizio” 🙂 , chi ci conosce sa che, nonostante ogni tanto ci “sbattiamo il muso“, non siamo proprio “convenzionali” e non prevediamo di diventarlo; l’autunno non farà eccezione.
Aggiornamenti in base all’evolvere della stagione (siamo sempre “in balia degli eventi“), intanto beccatevi questa “slide“, non proprio tutto è riconoscibile “al volo” e quello che lo è non sempre è quello che sembra…