Coming soon – prossimamente in tavola

Il repentino aumento delle temperature, che in questi giorni (metà marzo) hanno raggiunto quelle tipiche da primavera inoltrata, sta favorendo il risveglio vegetativo (anche troppo visto che alcuni raccolti, previsti per fine marzo/inizio aprile, sono già nel loro pieno); un’accelerazione che fa ben sperare per l’imminente stagione fatto salvo il classico “colpo di coda” dell’inverno sempre in agguato (più che di “se” la questione è di “quando”, negli ultimi anni non è mai mancato, la speranza è solo che non sia troppo “devastante”). Le semine invernali, per la maggior parte, sono andate a buon fine e sembrano in grado di garantire un raccolto più che dignitoso permettendoci di guardare con occhi ottimistici all’imminente debutto sulla scena di “ortisconvolti” che, salvo guai e calamità varie, è programmato a cavallo di pasqua, verosimilmente venerdì 14 o sabato 15 aprile.

I bancali della zona 1 si stanno popolando con (nell’ordine) :

Aglio, cipolle varie, fave precoci

Fra i prodotti che vorremmo offrirvi all’alba di questa nuova avventura figurano le nostre “cime di rapa (come più volte detto per precisione “cime di ravizzone“); la loro presenza è però stata messa in “forse” dall’improvviso aumento delle temperature che, come si vede nella foto qui sotto, ne ha anticipato il raccolto di quasi un mese, non perdiamo comunque la speranza… L’autunno scorso abbiamo effettuato un paio di semine a distanza di qualche settimana l’una dall’altra e la seconda sembra in grado di “pervenire” nei giusti tempi.

Sicuramente non deluderanno le aspettative sia l’insalatina da taglio (misticanza) che la lattuga canasta; la prima, seminata sotto box in vetro a dicembre, è già stata “testata” anche nel piatto (10 e lode).

Niente paura… la semina di fine 2016 esaurirà buona parte della sua produzione entro poche settimane mentre la seconda, effettuta a febbraio, promette bene. Dalla foto sotto sembra parecchio “indietro” ma con la primavera praticamente già iniziata abbiamo la quasi totale certezza che per metà aprile sarà pronta ed in perfetta forma.

Ha confermato la sua presenza anche la lattuga canasta che stà crescendo vigorosa pronta all’evento inaugurale.

Pressochè certa la partecipazione della rucola (sembra piccola ma vale lo stesso discorso della misticanza) mentre non è assicurata al 100% quella dei ravanelli (classici tondi, lunghi e, novità di quest’anno, neri), siamo fiduciosi di poterla confermare entro una o due settimane.

Molto altro sta crescendo nel semenzaio… cavoli cappuccio classici e rossi, biete a coste argentate e rosse, bietoline colorate, sedani vari e prezzemolo senza dimenticare le zucchine genovesi chiare, tonde e trombetta d’albenga.

Tutto quanto detto, assieme a barbabietole, carote (classiche arancioni e colorate), pomodori, lattughe e ortaggi vari sarà disponibile più avanti nel corso dell’imminente stagione. Decisamente più lunga sarà l’attesa per i carciofi (varietà violetto di toscana) che, essendo una coltivazione pluriennale, si faranno “vivi” solo la primavera del prossimo anno.

E’ quasi tutto pronto, con i prodotti ci siamo, il punto vendita (“punto di prelievo“) è in corso di ultimazione; manca solo la parte più noiosa ossia la “fiscalburocrazia“, anche questa sarà “sistemata” entro i termini (stiamo aspettando solo la giusta “ispirazione“…). Continuate a seguire “l’evoluzione” sul sito e non dimenticate di dare un’occhiata alla pagina “prodotti che vi aggiorna costantemente  sul “volgere degli eventi“.

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